East and West e la Serie Orientale Roma
Io delle volte mi chiedo come facesse Tucci a viaggiare e a scrivere così tanto, a studiare, a esplorare, a progettare e realizzare la politica culturale degli studi sull’Asia, a ideare e dirigere l’IsMEO, a tenere contatti con gli studiosi di tutto il mondo, a dare conferenze, a ideare gli scavi, a essere sempre sposato, ad avere discepoli adoranti, a collaborare con case editrici, giornali e riviste, a collezionare libri e oggetti d’arte.
Nel 1950 fondò il trimestrale in inglese East and West e la Serie Orientale Roma, che inaugurò col volume The tombs of the Tibetan kings. Su East and West pubblicarono molti suoi amici e conoscenti, allievi che lui voleva promuovere nel mondo dell’accademia, politici e ambasciatori degli stati asiatici, che erano il lasciapassare o la via d’accesso privilegiata agli stati stranieri. Tucci non lasciava niente al caso e poco faceva solo per piacere: la sua felicità consisteva nel realizzare i suoi sogni ambiziosi.
semplice, amava intensamente ciò che faceva e … agiva. ;-) jt
jacktisana, penso sia assolutamente vero quello che dici.