Motivi ornamentali tibetani
I motivi ornamentali tibetani venivano un po’ dall’India e un po’ dalla Cina.
Il demone buddhista Māra e le sue figlie erano ben raffigurati su affreschi, pitture, thangka, incisioni e, se pure più raramente, sui prodotti dell’artigianato come le teiere di rame o d’argento o i sostegni delle tazze per il tè, i monili d’argento o d’oro in cui erano racchiusi i mantra, le guaine o le lampade sacre.
Spesso sostituivano i makara o mostri marini, i meandri, i draghi o i caratteri cinesi stilizzati. Molti oggetti, anche le cornici delle finestre, le porte e così via, era ornati da rosette, loti, viticci intrecciati, colonne con arabeschi di liane stilizzate.